Giovedì 20 febbraio alle 17:00, nella Sala conferenze della Casa della Salute, in piazza Europa a Donoratico, si terrà un incontro pubblico partecipativo dedicato al Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), cofinanziato dalla Regione Toscana.
L’Amministrazione Comunale ha affidato, nei mesi scorsi, il servizio di progettazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), che ha come obiettivo il rilevamento, la progettazione e pianificazione di interventi per rendere la città sempre più accessibile per i cittadini e le cittadine, senza distinzione di genere, età, stato di salute, cultura, etnia, ceto e classe di appartenenza. Si tratta di uno studio ampio e strutturato, che concluderà il suo iter progettuale nel 2025 con l’approvazione del Piano stesso, che diventerà così parte integrante del Piano Operativo. Il PEBA riguarda i centri abitati delle 4 frazioni e parte dall’individuazione di percorsi urbani di maggior utilizzo da parte dell'utenza, a cui se ne aggiungono eventuali nuovi da realizzare e progetta gli interventi necessari per eliminare le barriere architettoniche. Si tratta di percorsi che collegano diversi punti strategici del territorio, come edifici comunali, scuole, ospedali, teatro, parchi, farmacie, luoghi di interesse pubblico che è importante che siano accessibili a tutti.
“Il lavoro che stiamo portando avanti con il PEBA ha lo scopo di ridurre il divario tra l'ambiente e le capacità individuali delle persone, per poter garantire l'utilizzo degli spazi in condizioni di maggior equità alla maggior parte degli individui – spiega il Vicesindaco Valerio Di Pasquale -. Si tratta di approccio progettuale nuovo, in cui la condizione della persona, temporanea o permanente, anche solo legata all’età, è vista come un elemento in relazione con il contesto. La volontà è quella di rendere l’ambiente che ci circonda accessibile a tutti, per realizzare concretamente l’inclusione sociale”. Durante l'incontro, gli amministratori e i progettisti dialogheranno con tutte le cittadine e i cittadini interessati, spiegando nel dettaglio le caratteristiche del Piano, rispondendo a domande e raccogliendo suggerimenti e spunti.